RESOCONTO 1º MEET-UP EUROPEO DEL MOVIMENTO ZEITGEIST

11-14 dicembre 2015, Rotterdam, Olanda

Incredibilmente prima d’ora non c’era mai stata un’occasione del genere per incontrare attivisti vecchi e nuovi e per coordinare prossimi passi e progetti…e detto tra noi: ci voleva proprio!

Dall’Italia purtroppo ci siamo mossi solamente in 2: Davide e Veronica (TZM Milano), anche se abbiamo incontrato 2 attivisti “emigrati” in Olanda.
È certo che dovremo senz’altro riorganizzare a breve altre occasioni di questo genere, perché una cosa è parlare a distanza via Teamspeak, chat o telefono ed un’altra è raccontare di persona idee, fatti, progetti ed ambizioni e conoscere dal vivo altri attivisti europei che tanto fanno per fare di questo movimento quello che è: uno tra i movimenti più grandi ed influenti al mondo!
Fondamentale è anche l’aspetto della coordinazione degli sforzi e degli intenti, in modo da rendere le nostre azioni più efficaci.

Ma veniamo nello specifico a come si sono svolti questi 4 giorni intensissimi:

venerdì 11 sera: siamo arrivati all’enorme edificio (ex-scuola), messo interamente a nostra disposizione dalle sorprendenti doti pseudo-imprenditoriali di Anthony (TZM Olanda) 😛 .
All’ingresso ci hanno accolti alcuni volontari affibbiandoci due bei badges, intelligentemente predisposti per mostrare il nome di chi lo indossava, facilitandoci le comunicazioni; siamo poi saliti al IIº piano per depositare in una delle tante stanze-dormitorio i nostri sacchi a pelo ed i nostri zaini. Li abbiamo incontrato anche le prime 2 facce conosciute: Paulina e Jasiek (TZM Polonia), che incontrammo a Milano nel 2011 in occasione del loro documentario https://www.facebook.com/groups/theeuropeanway/ in giro per l’Europa per conoscere gli attivisti TZM.
Dopo di che abbiamo cenato velocemente in compagnia degli ultimi ritardatari come noi: Martin, coordinatore TZM Berlino e Beata, nuova attivista polacca (entrambi conosciuti precedentemente grazie alla rete del Foodsharing e al progetto Yunity, al quale partecipiamo). Finalmente ci siamo fatti un’idea più precisa su cosa ci avrebbe aspettato nei giorni a venire in occasione della riunione di benvenuto, in cui Gilbert (Global Chapters Administration), Jasiek ed Anthony ci hanno anticipato il programma delle giornate successive; a seguire ci hanno invitati a partecipare tutti quanti ad un gioco di gruppo, il cui scopo era quello di ricordarci l’importanza della collaborazione.

  • Visto che la maggioranza di noi (in tutto circa un centinaio di persone) arrivava da tutte le parti d’Europa, pur essendo molto eccitati per quello che ci aspettava, eravamo anche molto stanchi dal viaggio e così siamo andati tutti a dormire relativamente presto…ma solo la 1ª sera 😉
  • Sabato 12:

la giornata è cominciata con una ricca colazione a buffet e poi con un’interessante conferenza tenuta da Steven (TZM Danimarca) sulla psicologia umana e particolarmente sulla percezione della delusione, al fine di perseguire i nostri obiettivi, a discapito anche di grandi difficoltà; poi abbiamo disposto tutte le sedie a cerchio ed abbiamo aperto una discussione sulla campagna: “yes to a resource-based economy” (sì ad un’economia basata sulle risorse): sostanzialmente un modo per diffondere il concetto dell’economia basata sulle risorse (NLRBE) al numero più ampio di persone, tramite passaparola, volantini, social networks e tutti i mezzi che pensiamo possano essere utili alla causa, presentando il concetto in modo semplice ed efficace.

  • La mattinata si è conclusa con una sorta di workshop di James (TZM UK) su come tenere conferenze pubbliche in modo efficace. Dopo la pausa pranzo, Jasiek ha tenuto una conferenza sulle società tribali o tradizionali e sugli insegnamenti pratici che dovremmo trarne, come ad esempio il fatto che queste comunità, per essere unite e perseguire più facilmente il proprio obiettivo, raramente sono formate da più di 120 persone (addirittura i rapporti umani più stretti si realizzano con un numero massimo di 50 persone); a seguire Astrid (TZM Austria) ha tenuto una conferenza sull’importanza di rompere le abitudini alimentari, quando queste danneggiano fortemente il pianeta, come fa la dieta onnivora, a favore dell’adozione di una dieta vegana (per un approfondimento sulla questione: https://www.youtube.com/watch?v=jCXm6CxUWtM); a seguito di ogni conferenza, anche nei giorni a venire, si è sempre aperta una sessione di domande e risposte; dopo cena abbiamo aperto una discussione sulla collaborazione con diversi movimenti e l’importanza di unirci alle azioni che siano in linea con il nostro pensiero ed i nostri obiettivi: l’unione fa la forza (!); sia sabato, che tutte le sere a venire, abbiamo concluso la giornata socializzando allegramente tra noi tutti 🙂
  • Domenica 13: dopo una mattinata all’insegna dell’analisi dei problemi ambientali con Teemu (TZM Finlandia) e di un interessante compendio sullo sviluppo di fonti di energia rinnovabile e sulla bioarchitettura con Clifford (TZM Polonia), abbiamo cominciato una discussione di gruppo sulla cooperazione tra i diversi capitoli ed i progetti comuni in cui sarebbe utile coordinarsi (di cui riferirò sotto). A seguire, dopo il pranzo, Anthony ci ha spiegato come ottenere l’uso gratuito e legale di edifici dismessi, proprio come quello che ci ha ospitati: un ottimo esempio di come sfruttare il sistema, evitando di farsi sfruttare! Dulcis in fundo, a chiudere ufficialmente queste intense giornate di lavoro-discussione-progettazione, la presentazione del progetto “United Earth/Noomap” (v. sotto) e a seguire una splendida sessione di gruppo di biodanza.
  • Lunedì 14: colazione e saluti!

Adesso ne approfittiamo per approfondire alcuni dei momenti più significativi di questo evento, rimandando alla visione dei video fatti durante queste giornate che verranno diffusi nei prossimi mesi.

Come scritto sopra, abbiamo avuto modo di discutere su come migliorare la cooperazione tra i diversi capitoli e lavorare assieme sui progetti comuni. Un primo passo significativo è stato senz’altro conoscere molti degli altri attivisti europei di persona ed avere il loro relativo contatto email/Facebook per mantenersi in contatto, sapere come si stanno muovendo e quali sono i loro progetti. Molto semplicemente, abbiamo chiesto agli attivisti che volessero proporre un progetto di parlarcene, in modo da verificare se fosse effettivamente possibile collaborare e, in un secondo momento, abbiamo raccolto le adesioni degli attivisti che erano disposti a collaborare al progetto. I progetti in embrione e/o già cominciati dai vari capitoli sono tanti.
In particolare ci ha colpito la grinta di James (TZM UK) con la sua radio TZM che è già attiva da anni e per la quale sono graditi i contributi da tutti gli attivisti che abbiano voglia e tempo di registrare una riflessione, delle idee, uno studio, un’intervista che possa essere d’interesse per il resto del Movimento o per la diffusione delle nostre idee.
Estremamente interessante è anche come si sta muovendo il capitolo Greco (anche grazie al grande fermento che sta vivendo la penisola ellenica ed i suoi abitanti): Ilias (TZM Grecia) ci ha parlato del suo progetto di fattoria autosufficiente in permacultura e del progetto di Rivista Mensile per diffondere una cultura della resilienza con un’economia basata sulle risorse.
Ma il progetto che ha trovato più entusiasta Veronica è stato quello di Nicholas (TZM Amsterdam), un ragazzo italiano da parte di padre e inglese da parte di madre che ha tutta l’intenzione di mettere le basi per un villaggio ecosostenibile con un’economia NLRBE da qualche parte in Europa. È tanto che sogniamo di poter vivere in posto del genere e che stiamo vagliando ogni ipotesi per unirci ad ecovillaggi già esistenti o fondarne uno noi. Quindi questo ragazzo in gamba che ha già scritto le prime linee guida su come organizzare un villaggio di questo genere, ci è sembrato a dir poco entusiasmante ed abbiamo subito dato la nostra disponibilità per aiutarlo a realizzare questo ambizioso progetto! Questa è la pagina FB che è stata appositamente creata da lui per cominciare ad organizzarsi: https://www.facebook.com/groups/villageofabundancecocreation

Un altro progetto che ha letteralmente catalizzato la nostra attenzione e quella di tutti quanti è stato quello di United Earth e Noomap : il primo un movimento che cerca di unire le forze di tutti i movimenti e le organizzazioni che si impegnano per cambiare questo mondo in positivo, mentre il secondo uno strumento (un vero e proprio software) che un gruppo di ragazzi amici del TZM vorrebbe mettere a nostra disposizione per rendere possibile ed efficace la collaborazione fra tutti e combattere la frammentazione che spesso le organizzazioni vivono.

P.S.: una cosa importantissima che è emersa da una delle tante discussioni che abbiamo avuto modo di fare durante il meet-up, è stata quella che TZM vorrebbe portare avanti i propri progetti, anche a costo di dover organizzare un eventuale crowdfunding per poterli realizzare. Finora, come sapete, TZM ha sempre evitato di utilizzare la moneta per poter organizzare eventi, progetti e quant’altro. Almeno, “ufficialmente”! In altre parole, tutto ciò che si è organizzato finora è stato sempre fatto grazie ad alcuni che hanno messo a disposizione il proprio tempo, ma anche i propri soldi, per poter portare avanti il tutto. Anche in Italia, quando 3 anni fa abbiamo deciso di costruire le due stampanti 3D, lo abbiamo fatto tirando fuori i soldi di tasca nostra, salvo poi riuscire ad essere rimborsati, grazie ad una campagna di crowdfunding. Ora, la maggioranza di noi ha deciso semplicemente di continuare a cercare di evitare il più possibile di dover utilizzare denaro per portare avanti i ns progetti, ma di non escludere, come ultima spiaggia la possibilità di organizzare crowdfundings o strumenti analoghi per raggiungere il nostro obiettivo, senza per questo farne un dramma.

Se ci saranno cose che vorrete approfondire ulteriormente, chiedete pure con un post qui sotto.

Un enorme grazie va a chi ha avuto la brillante idea di realizzare questa grande riunione europea e soprattutto di organizzarla! In particolare a Gilbert, Jasiek, Paulina ed Anthony, nonché a Phas0r per le sue bellissime foto e a tutti gli altri che hanno reso possibile questo splendido incontro!

A presto, e speriamo di cambiarlo davvero lo “zeitgeist”: un nuovo anno ricco di emozionanti novità è alle porte, mettiamocela tutta!

Un abbraccio a tutti voi,
Veronica e Davide

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